Bulgaria, migrante ucciso dalle guardie al confine
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Bulgaria, migrante ucciso dalle guardie al confine

Le autorità bulgare hanno aperto il fuoco contro un gruppo di profughi illegali, che cercavano di entrare dalla Turchia. L'uomo è deceduto durante il trasporto in ospedale

Bulgaria, migrante ucciso dalle guardie al confine
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16 Ottobre 2015 - 09.23


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Un immigrato proveniente dall’Afghanistan è stato ucciso dalle guardie bulgare nei pressi della citò di Sredets, al confine con la Turchia. Secondo il portavoce del Ministero bulgaro, la vittima faceva parte di un grosso gruppo di migranti illegali che cercavano di entrare in Bulgaria dalla Turchia. L’uomo sarebbe morto nel tragitto verso l’ospedale. Secondo la radio pubblica bulgara BNR, il gruppo di migranti era formato da 48 afghani armati e con atteggiamento aggressivo.

Gli afghani non avrebbero obbedito all’intimazione delle guardie di frontiera di tornare indietro. E’ da accertare se la vittima sia stata raggiunta di rimbalzo da colpi sparati in aria per avvertimento o sia stata colpita direttamente. Il primo ministro bulgaro Boyko Borisov ha ricevuto la notizia dell’incidente mentre partecipava alla riunione del Consiglio europeo a Bruxelles sull’immigrazione ed ha lasciato in anticipo il vertice per rientrare in patria. Si tratta della prima volta in questa crisi dei rifugiati in Europa che una persona viene uccisa mentre cerca di passare la frontiera.

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