Un bimbo di due anni è morto nella cittadina americana di Acworth, nella contea di Cobb in Georgia, dopo essersi sparato accidentalmente con la pistola del padre. Lo riferiscono le autorità locali, spiegando che l’arma era stata lasciata inavvertitamente dall’uomo sul letto.
Al momento dell’incidente in casa, oltre al padre, c’era anche un bambino di 4 anni, la madre invece era fuori. Sulla tragedia è stata avviata un’inchiesta per ricostruire la dinamica dei fatti, ma per ora non sono state formulate accuse.
L’ennesimo incidente che coinvolge i minori con le pistole avviene nello stesso giorno in cui il presidente Barack Obama è tornato a parlare a Chicago della necessita’ dell’inasprimento delle leggi per il controllo delle armi da fuoco.
Una famiglia su tre negli Stati Uniti possiede un’arma da fuoco. E gli americani rappresentano quasi la metà dei possessori di armi nel mondo. Si tratta di dati che più di tante parole danno la tragica dimensione di quella che in America – dove il diritto ad avere un’arma è sancito dalla Costituzione – è una vera e propria piaga. I numeri sono impressionanti. Le armi in circolazione sono dai 270 ai 310 milioni, detenute legalmente o illegalmente. E fanno un mare di vittime. Nel 2013, secondo le statistiche ufficiali, ammontano a oltre 33 mila.