Rappresaglia francese: fuoco di bombe su Raqqa
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Rappresaglia francese: fuoco di bombe su Raqqa

Hollande ha ordinato una maxi-operazione militare contro la cosiddetta capitale dello Stato Islamico. 30 raid. Ma è la risposta giusta?

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15 Novembre 2015 - 22.56


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Ci si aspettava una risposta: forse non è arrivata la più saggia. Una vera e propria pioggia di fuoco su Raqqa, la “capitale” dello Stato islamico in Siria: lo riferiscono gli attivisti anti-Isis nella città. “Almeno 30 i raid aerei” nelle ultime ore, “che si sono intensificati in serata”. L’energia elettrica è saltata. A Raqqa sono stati addestrati gli attentatori che hanno attaccato Parigi. La notizia è stata confermata dal ministero della Difesa parigino: questa è la prima reazione militare francese su Isis.
Wall Street Journal. Intanto, gli attivisti anti-Isis di Raqqa, affermano che la gran parte dei centri nevralgici dello Stato islamico “sono stati bombardati”.

La Francia ha centrato il centro di comando dell’Isis nella capitale siriana del gruppo, con raid che hanno impegnato 10 jet. Lo annuncia il ministero della Difesa, citato da France 24. Colpito anche il centro di addestramento e un altro per il reclutamento.

Sono state sganciate 20 bombe sulla capitale dell’Isis in Siria: lo ha affermato un comunicato del ministero della Difesa di Parigi. Nei raid sono stati impiegati 12 aerei, tra i quali 10 caccia da combattimento, partiti simultaneamente dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Giordania. L’operazione – riferisce il comunicato – si è svolta in serata. In città, oltre l’energia elettrica, è stata tagliata anche la fornitura di acqua, rendono noto fonti locali.

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Tra tutte le azioni, sono almeno 10 i raid compiuti in serata contro il polo petrolifero siriano di Dayr az Zor, da mesi nelle mani dell’Isis: lo hanno riferito gli attivisti dell’opposizione anti-Assad. Grazie alla conquista della città, nell’est della Siria, l’Isis riesce a garantirsi milioni di dollari di proventi nel traffico illegale di petroli.

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