Tensione con Ankara, 50 turchi fermati in Russia
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Tensione con Ankara, 50 turchi fermati in Russia

Resta altissima la tensione tra Russia e Turchia dopo l'abbattimento due giorni fa di un Jet che Ankara sostiene abbia invaso lo spazio aereo turco.

Erdogan e Putin
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26 Novembre 2015 - 16.31


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50 imprenditori turchi sono stati fermati dalle autorità russe a Krasnodar, nella Russia meridionale, con l’accusa di aver mentito sul motivo del loro ingresso nel Paese. Lo riferisce la Cnn Turk. Secondo quanto raccontato da uno degli imprenditori, la comitiva sarebbe stata fermata ieri per poi comparire stamani davanti a un giudice, che li avrebbe condannati a dieci giorni di detenzione e una multa di 4 mila rubli (poco meno di 60 euro).

Resta altissima la tensione tra Russia e Turchia dopo l’abbattimento due giorni fa di un Jet che Ankara sostiene abbia invaso lo spazio aereo turco.

Mosca ai suoi: “lasciate il Paese” Il ministero degli Esteri russo ha chiesto ai suoi concittadini che si trovano in Turchia di tornare a casa. “In relazione alle esistenti minacce terroristiche sul territorio turco, consigliamo ancora una volta ai cittadini russi di evitare di andare in Turchia, e consigliamo ai russi che sono lì per motivi personali di tornare a casa”, si legge in un comunicato.

Leggi anche:  Mosca: gli 007 ucraini uccidono il generale Kirillov in un attentato

Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito le critiche alla Turchia per quanto accaduto al caccia. Mentre Erdogan fa sapere di non essere disposto a chiedere scusa. Il ministero degli esteri russo ha raccomandato ai propri connazionali di non visitare la Turchia e a quelli che si trovano attualmente in quel Paese di rimpatriare a causa della minaccia terroristica.

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