Non è ancora tornato tornato tutto alla tranquillità a place de la Republique (Parigi): da qualche ora ormai i francesi assistono a tafferugli fra gruppi di manifestanti con il volto coperto, che volevano formare un corteo per il collettivo “AntiCOP21″, e la polizia. Gli agenti di polizia hanno sgomberato la piazza, ma la tensione si è fatta sentire visto il lancio – da parte delle stesse forze dell’ordine – di lacrimogeni all’assembramento di un corteo non autorizzato alla vigilia dell'[url”apertura del vertice sul clima”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=81911&typeb=0&parigi-vieta-i-cortei-e-gli-attivisti-protestano-con-le-scarpe[/url].
Al lancio di oggetti (anche contenitori in vetro delle candele lasciate per commemorare le vittime del terrorismo) da parte di alcune frange di anarchici e anti-capitalisti fanno seguito piccole cariche di alleggerimento. Un centinaio di manifestanti sono stati fermati.
E questa sono cariche e lacrimogeni adesso a #Parigi per la manifestazione non autorizzata.
#COP21 #ClimateMarch
— Poltronaggio (@poltronaggio) 29 Novembre 2015
I fatti. Visto lo stato d’emergenza dopo gli attentati del 13 novembre scorso e in vista dell’inizio di Cop21 domani, è stata vietata l’organizzazione di cortei. Nonostante ciò, oltre 10mila persone hanno formato una catena umana lungo il Boulevard Voltaire, accanto a Place de la Republique per denunciare “lo stato di emergenza climatico”. La manifestazione era stata organizzata da Attac con Alternatiba.
Manifestazione pacifica, quest’ultima, fatta eccezione per la presenza di diverse decine di manifestanti vestiti di nero che hanno iniziato a lanciare bottiglie di vetro contro la polizia che bloccava l’accesso a Place de la Republique. Molti di loro avevano il volto coperto. Gli scontri si sono in seguito concentrati nella vicina rue du Temple.
La gente difende il memoriale delle vittime. Un cordone umano si è formato spontaneamente attorno alla statua della Marianna in place de la Republique a difesa del memoriale di candeline, fiori e messaggi in memoria delle vittime degli attentati di Parigi del 13 novembre.