Iniziano ad emergere le identità e le storie delle 14 vittime della strage al centro per disabili di San Bernardino, in California. Tra le persone uccise da Syed Rizwan Farook e dalla moglie Tashfeen Malik ci sono anche un parente di un giocatore dei Giants, la squadra newyorchese di baseball, e un padre di sei figli. “Ho appena saputo che mio cugino è tra le vittime, sto così male in questo momento”, ha scritto su Twitter il giocatore Nat Behre.
Un’altra delle persone uccise, invece, si chiama Michael Wetzel, 37 anni, specialista sanitario della contea e padre di sei figli. Immediatamente è partita una gara di solidarietà online per raccogliere fondi per la famiglia dell’uomo. Dopo la sparatoria, la moglie Renee aveva mandato un messaggio disperato agli amici per sapere se avevano notizie del marito che era al lavoro nel centro. Poi, otto ore dopo, ha ricevuto la notizia che anche lui era morto. E ancora tra le vittime c’è Nicholas Thalasinos, 52 anni, per dieci anni impiegato come ispettore sanitario in New Jersey prima di trasferirsi in California.