Scontro Italia-Ue: no al rinnovo automatico delle sanzioni alla Russia
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Scontro Italia-Ue: no al rinnovo automatico delle sanzioni alla Russia

L'Italia chiede il rinvio della decisione. Il<br>rinnovo delle misure potrebbe essere discusso al vertice dei ministri degli Esteri del 14-15 dicembre.<br>

Scontro Italia-Ue: no al rinnovo automatico delle sanzioni alla Russia
Scontro Italia-Ue: no al rinnovo automatico delle sanzioni alla Russia
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10 Dicembre 2015 - 12.14


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L’Italia non ci sta. E si smarca sulle sanzioni alla Russia. E così ha chiesto di aprire un dibattito evitando il rinnovo automatico.

L’Unione europea si prepara a riconfermare per altri sei mesi le sue sanzioni contro la Russia, anche se gli ambasciatori dei Paesi membri dell’Ue hanno rinviato le discussioni su questo argomento, secondo varei fonti su richiesta italiana. Lo riporta l’agenzia Interfax, che cita una fonte diplomatica europea.

Il rinnovo automatico. Il governo italiano ha chiesto che si apra un “dibattito politico” sul rinnovo delle sanzioni economiche in scadenza il 31 dicembre. Questo lo riferiscono all’Ansa fonti diplomatiche a Bruxelles. Il rinnovo di sei mesi era previsto come “punto A”, ovvero senza discussione, nella riunione di oggi dei rappresentanti permanenti dei 28 (Coreper).

Secondo le stesse fonti, l’Italia non ha approvato la proposta di rinnovo “automatico” per sei mesi chiedendo alla presidenza di turno lussemburghese che il tema fosse affrontato con un dibattito tra i 28 ambasciatori. La presidenza ha quindi tolto il tema dall’ordine del giorno riservandosi di valutare se riproporlo in una nuova riunione del Coreper, al Consiglio esteri in programma
La questione potrebbe essere affrontata dagli ambasciatori più tardi, o potrebbe essere sottoposta all’esame dei ministri degli Esteri degli Stati membri dell’UE il 14-15 dicembre. Mentre la sessione del Consiglio dell’Unione europea, il vertice dei leader europei, si terrà il 17-18 dicembre.

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La sanzione. Le sanzioni europee alla Russia sono state adottate gradualmente a partire dal marzo 2014 dopo l’annessione della Crimea da parte di Mosca e l’abbattimento dell’aereo della Malaysia Airlines per opera di ribelli filo-russi. L’ultimo rinnovo di sei mesi risale al giugno di quest’anno. La proroga automatica delle sanzioni anti-Russia per la crisi ucraina è sempre stata all’ordine del giorno, dice la fonte, che ritiene comunque possibile raggiungere un consenso di tutti i paesi membri dell’Unione Europea su questo tema, la prossima settimana.

Ieri i rappresentanti permanenti dei paesi membri dell’UE hanno deciso di rinviare al dibattito la questione delle sanzioni contro la Russia, invece di estendenderle automaticamente (in altre parole, senza alcun dibattito). Le misure esistenti scadono a gennaio 2016.

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