E’ saltata la riunione della Camera dei Rappresentanti libica, il Parlamento di Tobruk, prevista per ieri nella speranza di un voto sull’Accordo politico per la formazione del governo di unità nazionale guidato dal premier designato Faiez Al-Serraj, che ieri a Roma è stato ricevuto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Lo ha riferito il giornale Libya Herald, secondo cui la Camera dei Rappresentanti “è stata costretta a rinviare la riunione” prevista ieri “per mancanza del quorum”. Non è chiaro quando si terrà una nuova seduta.
La riunione era stata chiesta dalla “maggioranza”, che sostiene l’accordo adottato il 17 dicembre scorso a Skhirat (in Marocco). Da giorni, scrive il Libya Herald, il presidente della Camera dei Rappresentanti Ageela Salah e la “minoranza” che si oppone all’accordo ostacolano il voto al Parlamento di Tobruk.
Nei giorni scorsi il presidente della Camera dei Rappresentanti ha definito “incostituzionale” l’accordo per la formazione di un governo di unità nazionale in Libia, firmato da Saleh Makhzoum, secondo vice presidente del Congresso nazionale generale (il Parlamento di Tripoli), e Emhmed Shaib, deputato dell’Assemblea Tobruk.
