Almeno 14 persone sono morte nella notte in Thailandia a seguito dell’ondata di gelo che si è abbattuta su Paese. Le morti, hanno riferito le autorità thailandesi, sono state provocate a causa dell’esposizione alle rigide temperature o per complicazioni respiratorie provocate dal freddo.
Il fronte di aria gelida che ha investito il Paese ha spinto le temperature fino a 5 gradi sotto zero, oltre dieci gradi al di sotto della media stagionale.
Gelo in tutta l’Asia. In Corea del Nord, le temperature hanno raggiunto i 30 gradi sottozero. Nella Corea del Sud, dove il termometro ha raggiunto i 16 gradi sotto zero, nell’isola di Jeju, patrimonio dell’umanità e paradiso dei turisti, 90mila persone sono bloccate per via della chiusura dell’aeroporto, a seguito della nevicata più intensa degli ultimi tre decenni. Cancellati oltre mille voli Pesanti nevicate in Giappone, dove i morti per cause legate alle basse temperature sono sei, tra il weekend e la giornata di lunedì. Nel fine settimana, la Cina ha registrato un freddo record: a Guangzhou, nel sud, città con un clima umido subtropicale, è caduta la neve per la prima volta dal 1967. Quattro i decessi provocati dall’ondata di freddo (tra gli 8 e i 10 gradi sotto le medie di stagione), che coincide anche con i preparativi per i viaggi che tradizionalmente la popolazione organizza per festeggiare il Capodanno lunare, che cade l’8 febbraio. Temperature ampiamente al di sotto delle medie di stagione si registrano anche in Thailandia e in Vietnam, dove nel weekend
