Il presidente della regione, Masoud Barzani ha affermato che “I tempi sono maturi e la situazione è oggi favorevole perché il popolo curdo prenda una decisione sul suo destino attraverso un referendum”.
“Il referendum – ha precisato Barzani – non significa proclamare l’indipendenza, ma piuttosto conoscere la volontà e l’opinione del popolo curdo sull’indipendenza e mettere la leadership politica curda nelle condizioni di porre in atto la volontà del popolo nei tempi e nelle condizioni appropriati”.
“Se il popolo curdo – si legge ancora nella dichiarazione – si aspetta che qualcun altro gli offra in regalo il diritto all’autodeterminazione, l’indipendenza non sarà mai ottenuta. Questo diritto esiste e il popolo del Kurdistan deve chiederlo e metterlo ai voti”. “Come la Scozia, la Catalogna, il Quebec e altri posti hanno il diritto di esprimere la loro opinione sul loro destino, così ce l’ha il Kurdistan e non è negoziabile”.