Ore di tensione a Forest, un quartiere a sud di Bruxelles con una sparatoria contro le forze di polizia nata a seguito di una perquisizione degli agenti nell’ambito di una indagine collegata ai fatti di Parigi. Sarebbero quattro gli agenti rimasti feriti, uno in maniera grave. Uno, sarebbe, invece, stato ucciso, dopo un ulteriore blitz delle forze speciali contro uno o più terroristi asserragliati in un appartamento. Il terrorista morto, ha riferito la procura federale belga, “non è Salah Abdeslam”, il ricercato n.1 degli attentati di Parigi ancora in fuga.
Sarebbe stato lanciato l’assalto da parte delle forze speciali ai sospetti terroristi asserragliati in rue du Dries a Forest (Bruxelles) dove verso le 15 si è svolta una sparatoria tra presunti terroristi e le forze dell’ordine. Sono stati sentiti oltre una decina di colpi di arma da fuoco verso l’area abbandonata, in cui si nasconde almeno un altro terrorista. Un cane poliziotto munito di videocamera si è avvicinato all’area in disuso ma è stato preso di mira da colpi di arma da fuoco ed è tornato indietro. La polizia non sa quindi dire con precisione quanti siano i sospetti, mentre secondo la ‘Dernie’re Heure’ nell’appartamento sarebbero in due.
Secondo fonti locali, il tutto ha avuto inizio con una perquisizione antiterrorismo condotta dalla polizia federale belga e quella francese in una casa di rue du Dries nell’ambito dell’inchiesta sugli attacchi terroristici di Parigi del 13 novembre.
Secondo i media sarebbe morto il terrorista “neutralizzato” dall’intervento delle forze di sicurezza nell’appartamento. La polizia conferma in ogni caso la “neutralizzazione” dell’uomo. Deve ancora partire invece l’assalto all’appartamento vicino al terreno abbandonato dove è stato lanciato il primo, e una squadra di sminatori è in movimento. Ci sarebbero anche tiratori sui tetti.
Nel corso dello scontro a fuoco sarebbero stati impiegati dei kalashnikov. Due degli autori della sparatoria sarebbero fuggiti attraverso i tetti delle case e quattro poliziotti sono stati feriti (due agenti sono stati feriti in una prima sparatoria, e un terzo durante una seconda raffica di colpi). Il quarto agente è stato ferito durante la terza raffica di colpi. Uno dei feriti è grave.
La zona, dove sono ora presenti ingenti forze di polizia, è stata chiusa al pubblico e al traffico. Sempre più agenti presidiano la zona intorno alla strada dove è avvenuta la sparatoria che è sorvolata costantemente da un elicottero.
Gli abitanti dell’area sono stati invitati a restare in casa. Sulla stessa strada si trovano anche una scuola e un asilo, ma gli inquirenti garantiscono che la sicurezza dei due istituti e dei loro occupanti è garantita. Decine di bambini sono rimasti bloccati per tutto il pomeriggio in quattro scuole – tra cui due asili. Solo poco fa le scuole sono state completamente evacuate e i piccoli – studenti delle scuole elementari e bimbi in età da asilo – hanno potuto riabbracciare i genitori. Il sindaco di Forest, comune di Bruxelles dove si sono svolti i fatti, ha spiegato che la decisione di trattenere i bambini nelle scuole, assistiti dai loro insegnanti, è stata presa per garantirne la sicurezza.
Intanto la polizia federale ha chiesto di non diffondere più immagini in diretta da Forest.