Benedetta operazione di martirio: così l'Isis ha rivendicato Bruxelles
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Benedetta operazione di martirio: così l'Isis ha rivendicato Bruxelles

Nei siti legati al Califfato poche ma significative parole per illustrare una fotogallery realizzata con le immagini di repertorio provenienti dai circuiti internazionali.

Benedetta operazione di martirio: così l'Isis ha rivendicato Bruxelles
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22 Marzo 2016 - 15.31


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Benedetta operazione di martirio.

Dopo poche ore dai siti dell’Isis è arrivata la prima rivendicazione vera degli attentati di Bruxelles.

Poche parole per illustrare una fotogallery realizzata con le immagini di repertorio provenienti dai circuiti internazionali.

Nessun materiale diretto dell’Isis e nessuna rivelazione sull’identità degli attentatori, cosa che l’Isis generalmente fa dopo mesi.

Ma la rivendicazione è chiara: quella di Bruxelles è stata una benedetta operazione di martirio. Un attacco nel cuore dell’Europa. Programmato, progettato. E che adesso, dopo Charlie Hebdo e il Bataclan sarà un ulteriore strumento di propaganda per il Califfato.

Lo Stato Islamico, nel testo della rivendicazione, “promette altre operazioni in Europa”. Il sito del quotidiano egiziano ‘Al Watan’ riporta che “In un comunicato pubblicato sulla piattaforma Telegram, Daesh afferma che questa operazione si è basata su una pianificazione e attuazione a grande velocità senza però fornire dettagli sull’operazione”.

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