Il capo del servizio di sicurezza ucraino (SBU), Vasily Gritsak, sostiene che la Russia potrebbe essere coinvolta nella serie di esplosioni che si è verificata all’aeroporto internazionale ed in diverse stazioni della metropolitana nella capitale belga Bruxelles.
“Probabilmente già sapete che vi sono state esplosioni a Bruxelles, con molte persone uccise – ha dichiarato dopo le prime notizie sugli attentati – e s condo i dati preliminari in mio possesso, non sarei sorpreso se si scoprisse che questa è una parte della guerra ibrida della Russia, sia pure addebitata allo Stato islamico”, ha aggiunto senza tema del ridicolo.
Il primo ministro russo Dmitry Medvedev è stato molto poco diplomatico, ed a chi gli ha domandato cosa pensasse della dichiarazione del capo del servizio di sicurezza dell’Ucraina, ha risposto definendo Vasily Gritsak “un coglione”.
“Il capo della ucraina Security Service Gritsak, che ha detto che la Russia potrebbe essere coinvolta in atti terroristici a Bruxelles, è soltanto un coglione”, ha scritto Medvedev in un post su Facebook, nel quale inoltre ha espresso le condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari nei bombardamenti di Bruxelles.
Pravda.Ru