Gli inquirenti hanno postato un video sul proprio sito chiedendo a tutti di informare nel caso in cui venga riconosciuto.
Rilasciato Faycal Cheffou. Faycal Cheffou, il reporter in un primo momento che si pensava fosse l’uomo con il cappello all’aeroporto di Zaventem di Bruxelles, è stato rilasciato per mancanza di prove. Lo ha riferito il sito belga Derniere Heure, che ha citato come fonte la procura. Che non fosse il giornalista, lo si era capito dopo che la polizia belga aveva diffuso nuovamente un video del terzo attentatore dell’aeroporto in cui chiedeva ai cittadini di dare informazioni sul sospettato.
Il comunicato. “La polizia – si legge nel comunicato diffuso degli inquirenti belgi – sta cercando di identificare l’uomo. Egli è sospettato di aver commesso l’attentato all’aeroporto di Zaventem martedì, 22 marzo 2016. Se riconoscete questa persona o se disponete di informazioni riguardo all’attacco, si prega di contattare gli investigatori tramite il numero verde 0800 30 300. Discrezione assicurata”. La nota è accompagnata dal video, semplicemente intitolato “Sospetto da identificare”: 32 secondi in cui si vede l’uomo con il cappello camminare a fianco dei due altri kamikaze all’aeroporto di Zaventem pochi secondi prima delle esplosioni.
Le Soir: è Cheffou. Il quotidiano belga Le Soir conferma che, secondo le informazioni in suo possesso, l’uomo con il cappello sarebbe Faycal Cheffou. Sul sito del giornale si spiega che gli inquirenti, non avendo ancora potuto recuperare il dna o la confessione del sospetto, hanno voluto comunque rispettare la procedura, lanciando così l’avviso di ricerca sul proprio sito web.
Intanto il Belgio chiederà l’estradizione dell’algerino arrestato a Salerno: è in isolamento e non risponde ai giudici. “Non sono un terrorista, non so nulla di terrorismo e neppure di documenti falsi”: è quanto ha ripetuto Djamal Eddine Ouali a chi ha potuto avvicinarlo nel carcere salernitano di Fuorni.
Tre nuovi arresti. La procura belga ha confermato gli arresti per altri tre terroristi. Si tratta di Yassine A., Mohamed B. e Aboubaker O., arrestati nei raid di giovedì scorso a Bruxelles e ad Anversa.
35 vittime. Sale il bilancio delle vittime degli attentati di martedì scorso: altri quattro pazienti sono morti negli ospedali di Bruxelles, il totale è di 35.
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