Il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7,8 che domenica scorsa ha devastato l’Ecuador è salito a quota 525: lo ha reso noto l’ufficio della Procura sul suo account Twitter sottolineando che sono morti anche almeno 11 stranieri. Ma le vittime sono destinate ad aumentare e secondo i media potrebbero superare il numero dei morti provocati da tutti i terremoti che hanno colpito il Cile e il Perù negli ultimi 10 anni.
Per adesso i dispersi sono più di 1700, i feriti sono 2560 e gli sfollati più di 21 mila, “bisognosi di un riparo immediato”: lo ha dichiarato Stephen O’Brien, il vice segretario generale dell’Onu per i problemi umanitari, in un briefing telefonico con la stampa. O’Brien ha sottolineato come nel Paese sudamericano, colpito domenica da una scossa di magnitudo 7.8 lungo la costa pacifica e nel nord, che lui ha definito “devastante”, ci sia “bisogno urgente di acqua potabile”.
Ieri i soccorritori hanno tratto in salvo altre quattro persone. A Portoviejo un uomo è stato salvato dopo essere rimasto intrappolato tra i detriti dell’hotel El Gato. Pablo Rafael Córdoba Cañizares, gestore dell’hotel, è rimasto sepolto per tre giorni tra mattoni e cemento ed è stato localizzato grazie a una telefonata. “Sono l’unico sopravvissuto nell’albergo, per me è stato un vero miracolo”, ha raccontato alla stampa dopo essere stato tratto in salvo grazie al suo cellulare.
Intanto è stata registrata un’altra scossa 6,1 davanti alla costa del Paese, circa 25 chilometri a ovest di Muisne, ad una profondità di 15,7 chilometri. Per il momento non si hanno notizie di vittime o danni, né di un allerta tsunami.
Papa rinnova vicinanza a Ecuador. Il Papa, nei saluti in spagnolo in udienza generale, ha espresso “vicinanza e affetto”, ha detto, per “i nostri fratelli dell’Ecuador, “tanto colpiti” dal terremoto. Il Pontefice aveva anche espresso vicinanza agli ecuadoriani in modo ufficiale, con un messaggio a poche ore dal terremoto dei giorni scorsi.
Il governo italiano delibera la partecipazione agli aiuti. Il Consiglio dei ministri ha deliberato la partecipazione dell’Italia, per mezzo della protezione civile, all’assistenza internazionale richiesta dell’Ecuador che si svolgerà nell’ambito del meccanismo unionale di protezione civile in ambito europeo.