Volo EgyptAir, ritrovati rottami e resti umani
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Volo EgyptAir, ritrovati rottami e resti umani

Dal mare sarebbero emersi anche alcuni bagagli dei passeggeri e due sedili dell'aereo. Lo ha riferito il ministero della Difesa greco che cita autorità egiziane. Continuano le ricerche.

Resti in mare
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20 Maggio 2016 - 12.01


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Mentre continuano le ricerche e aumentano i dubbi e le probabilità dell’ipotesi terrorismo arrivano buone notizie per arrivare alla verità. La marina egiziana ha annunciato di aver ritrovato i resti del volo Egypt Air precipitato nella notte fra giovedì e venerdì mentre da Parigi viaggiava verso Il Cairo a circa 290 chilometri da Alessandria d’Egitto.

Dopo i falsi allarmi delle ore successive al disastro, è il primo dato certo di una tragedia le cui cause sono ancora tutte da chiarire. Dal mare sarebbero emersi anche alcuni bagagli dei passeggeri. Lo dice la tv di Stato egiziana, che, appunto, attribuisce l’informazione ai militari. Già ieri si era parlato di ritrovamenti in acque greche, poi smentiti dalla compagnia aerea. Intanto, riprendono le ricerche: navi provenienti da Francia, Grecia ed Egitto, hanno ripreso stamattina le perlustrazioni nell’ampio tratto di mare che potrebbe aver inghiottito il volo Ms804.

Resti umani, due sedili e alcune valigie dell’aereo Egyptair sono stati ritrovati nello specchio di mare dove si continuano a cercare i rottami del velivolo. Lo ha riferito il ministero della Difesa greco che cita autorità egiziane. In precedenza erano stati individuati anche pezzi di rottami. 
Il comunicato della compagnia. In un suo comunicato, il numero 12, Egyptair ha rilanciato l’informazione precisando che il ritrovamento è avvenuto “nelle prime ore” di oggi “a 295 km dalla costa di Alessandria”. Nel formulare le proprie condoglianze ai familiari delle vittime, la compagnia annuncia di voler “prendere tutte le misure necessarie per far fronte a questa situazione”.

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Tre inquirenti francesi in Egitto. “Tre inquirenti francesi dell’Ufficio indagini e analisi dell’Aviazione civile e un esperto tecnico dell’Airbus sono arrivati al Cairo per partecipare alle inchieste sullo schianto dell’aereo egiziano nel Mediterraneo”: lo riferiscono fonti aeroportuali al Cairo aggiungendo che “tre altri inquirenti britannici” in rappresentanza di Airbus sono giunti nella capitale egiziana “per la stessa ragione”.

La versione greca. Secondo il ministro della Difesa greco Panos Kammenos il volo Egyptair ha effettuato una virata prima di precipitare in mare. L’esercito egiziano afferma che nessun segnale di sos è stato inviato da parte del pilota. Ieri il ministro dell’aviazione egiziano Sherif Fathi aveva affermato che la probabilità che l’aereo sia stato abbattuto a seguito di un attacco terroristico è “superiore alla possibilità che si sia verificato un guasto tecnico”. I parenti dei passeggeri hanno trascorso la notte in un albergo al Cairo in attesa di notizie.

Gentiloni, l’attentato non si può escludere. “Credo che il governo italiano non possa andare al di là di quello che è evidente a tutti e che il governo francese ha ripetuto in questi giorni. Cioè che al momento è difficile dare risposte certe sulle origini, ma certamente non si può escludere che si sia trattato di un attentato terroristico”. Così il ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, risponde – a margine della ministeriale Nato – sulla sparizione del volo Egyptair.

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