Un attacco, quello di ieri, che fa risalire di colpo la tensione in Israele. L’attentato è avvenuto all’interno dell’affollatissimo Mercato di Sarona, centro della movida pieno di ristoranti e negozi aperti fino a tardi, e poi in una via adiacente nei pressi della ‘Cinemateque’, teatro di numerosi festival del cinema, molto frequentato.
La reazione. Israele ha sospeso i permessi d’ingresso a 83mila palestinesi durante il mese di Ramadan in seguito all’attacco terroristico a Tel Aviv in cui sono stati uccisi 4 israeliani e ferite altre 5 persone. “Tutti i permessi per il Ramadan, in particolare per le visite di famiglie dalla Giudea-Samaria (Cisgiordania) in Israele, sono congelati”, riferisce una nota dell’autorità di governo dei Territori (Cogat). La decisione colpirà 83mila palestinesi, ma anche altri 500 residenti di Gaza che hanno ricevuto il permesso di visitare i parenti durante il Ramadan.
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