Dieci persone sono state uccise e 20 ferite oggi nell’esplosione di un’autobomba condotta da un kamikaze a Tal Abyad, una località siriana al confine con la Turchia controllata dalle forze curde, un’ottantina di chilometri a nord di Raqqa, la ‘capitale’ dello Stato islamico in Siria. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Secondo fonti locali, l’attacco è stato rivendicato dallo stesso Isis.
I combattimenti. Intanto continuano i combattimenti a Manbij, 110 chilometri a nord-ovest di Raqqa, dove le cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf), una coalizione formata da miliziani curdi e arabi sostenuta dagli Usa, assedia ormai da settimane la città, una roccaforte dell’Isis in posizione strategica per i rifornimenti per Raqqa provenienti dal confine turco.