Il crepuscolo scende su una delle baraccopoli del nord di Rio de Janeiro. Quattro ragazzi sulla cima di una tomba, come se fosse una prua. Guardano lontano i loro aquiloni, le loro speranze nella brezza. Mentre tutto intorno è confusione: olimpiadi, crisi politica, crisi finanziaria, allarme terrorismo, rischio Zika . Tutto sembra lontano da questi aquiloni svolazzanti. Non c’è sacralità in queste tombe, come non c’è profanazione nel loro starci sopra. Come nani sulle spalle dei giganti.
Nella distesa polverosa di croci, altri 20 stanno facendo lo stesso nella speranza di catturare il vento. Siamo nei bassifondi della Vila Operaria.
Il foto reportage di