Dopo aver conquistato un posto nella storia diventando la prima candidata donna alla Casa Bianca, Hillary Clinton non può ancora dormire sonni tranquilli. L’Fbi sta esaminando segnalazioni di possibili intrusioni da parte di hacker di sistemi informatici legati alla campagna della candidata democratica per la presidenza, ma non ha ancora identificato i 9 destinatari dell’attacco.
I media americani hanno sottolineato che la cyber-intrusione in dati della campagna di Hillary potrebbe essere opera di hacker russi. Dallo staff della candidata democratica Hillary Clinton si conferma che l’intrusione ha interessato un sistema informatico collegato alla campagna della aspirante presidente, ma nell’ambito di una più vasto attacco alla rete dei computer del comitato nazionale democratico.
La portavoce della campagna elettorale di Hillary Nick Merrill ha affermato che da verifiche condotte fino ad ora non sono emerse indicazioni che il sistema interno della campagna stessa sia stato compromesso.
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