Propaganda terroristica: chiesti 5 anni per il leader del partito Curdo

Continua il giro di vite in Turchia nei confronti di diversi esponenti politici di spicco avversari di Erdogan o in qualche modo scomodi. La procura turca ha chiesto cinque anni di carcere per il leader del partito filo-curdo Hdp, Selahattin Demirtas, e per il deputato Sirri Sureyya Onder con l’accusa di ”propaganda terrorista” a favore del Pkk e di Abdullah Ocalan. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Dogan, precisando che i due sono sotto accusa per interventi pubblici che risalgono al 2013 quando era in corso il processo di pace tra Ankara e il Pkk. La loro immunità parlamentare era stata revocata a maggio.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato il partito dell’Hdp di essere l’ala politica del Pkk. L’Hdp ha negato invece legami diretti con il Pkk, riconosciuta come organizzazione terroristica dalla Turchia, dall’Unione europea e dagli Stati Uniti.

La corte ordina il sequestro di beni di Gulen nel Paese in Turchia. Intanto una corte turca oggi ha disposto il sequestro dei beni in Turchia di Fetullah Gulen, l’ex imam in esilio negli Stati Uniti e accusato da Erdogan di essere la mente del fallito golpe militare. Lo riferisce l’agenzia tedesca Dpa, citando i media locali. Il provvedimento di sequestro, emesso da un tribunale di Adana, si riferisce a tutte le proprietà e conti bancari appartenenti a Gulen e a tre suoi presunti sodali.