Migranti, mea culpa della Merkel: abbiamo ignorato il problema
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Migranti, mea culpa della Merkel: abbiamo ignorato il problema

La cancelliera: "Eravamo felice che fossero gli altri a gestire il problema"

Angela Merkel
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31 Agosto 2016 - 12.05


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La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ammesso gli errori della Germania sulla questione degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo. Negli ultimi 5 giorni, con le condizioni del tempo favorevoli, sono giunti circa 13mila profughi, che con imbarcazioni di fortuna hanno tentato di raggiungere l’Europa. Solo ieri 3000 profughi sono stati soccorsi da diverse operazioni guidate dalla Guardia Costiera. La cancelliera tedesca Angela Merkel che, in un’intervista al quotidiano Sueddeutsche Zeitung, ha affermato: “Noi tedeschi abbiamo ignorato il problema per troppo tempo.”

“Nel 2004 e nel 2005, c’erano già molti arrivi di rifugiati, ma abbiamo lasciato che affrontassero il problema la Spagna e gli altri Paesi alle frontiere esterne”, ha aggiunto Merkel che oggi, 31 agosto 2016, sarà a Maranello in premier italiano Matteo Renzi.

“In seguito all’elevato numero di profughi accolti durante le guerre jugoslave, la Germania è molto felice che fossero altri a gestire il problema”, ha spiegato la cancelliera, ad un anno esatto da quella famosa frase in cui aprì le frontiere ai migranti, esclamando: “Ce la possiamo fare”. La conclusione a cui però è giunta adesso la Merkel è meno ottimistica rispetto al 2015: “La Germania rimane la Germania, con tutto ciò che ci è caro”, ha sottolineato.

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