La storia è nota, anzi arcinota: chi non è musulmano non può entrare a La Mecca, la città santa per eccellenza dei fedeli dell’Islam, nella quale ogni vero credente dovrebbe andare in pellegrinaggio almeno una volta nella vita.
Muslmani dentro, non musulmani (infedeli per alcuni) fuori.
Così in questi giorni di afflusso di massa oltre ai cartelli nell’autostrada – messi da tempo a scanso di equivoci – la polizia presidia le strade e le autostrade e tutte le vie d’accesso a La Mecca per assicurarsi che nessun non-musulmano entri.