Trafitto da una lancia durante gli scontri con l'Isis: peshmerga è riuscito a salvarsi
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Trafitto da una lancia durante gli scontri con l'Isis: peshmerga è riuscito a salvarsi

Un incredibile episodio durante la battaglia per la liberazione dell'area a sud di Mosul

Il peshmerga ricoverato in ospedale
Il peshmerga ricoverato in ospedale
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18 Novembre 2016 - 19.31


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E’ grave ma dovrebbe salvarsi: un peshmerga curdo iracheno è stato soccorso e curato dopo essere stato gravemente ferito durante gli scontri contro lo Stato Islamico a nord-est di Mosul.
Darbaz Abdullah, di 27 annu è stato ferito il 20 ottobre nel villaggio di Tiskhrab, nord-est di Mosul, ma solo adesso – a pericolo scampato – le autorità del Kurdistan hanno diffuso la notizia e le immagini.
L’incidente è avvenuto durante un’offensiva per  riprendere aluni villaggi vicino alla città di Bashiqa.
E’ stato lo stesso Abdullah a raccontare il momento del ferimento: “Cercavo di aiutare alcuni miei commilitoni rimasti feriti. Ma si vedeva male, perché i jihadisti dello stato islamico avevano dato fuoco a molti pneumatici e c’era un denso fumo nero. Così non sono riuscito a fuggire in tempo mentre uno dell’Isis si era lanciato contro di noi guidando un’autobomba”.
L’attentatore suicida si è fatto saltare in aria e lo scoppio e lo spostamento d’aria ha fatto sì che un cilindro di ferro – a mo di lancia – trafiggesse da parte a parte il soldato.
Un incidente terribile ma con un pizzico di fortuna nella sfortuna: non sono stati lesi in maniera irreparabile gli organi vitali. E così Abdullah – anche se ancora grave dopo un mese – ha potuto raccontare questo episodio.

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