La risoluzione discussa al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che avrebbe portato a un cessate il fuoco di 7 giorni nella martoriata città siriana di Aleppo, ha trovato l’opposizione Russia e Cina hanno posto il veto. Contro ha votato anche il Venezuela e l’Angola si è astenuto. Il testo era stato presentata da Spagna, Egitto e Nuova Zelanda. La Russia alleata del leader siriano Bashar Assad si era opposta alla nuova tregua perché sostiene che sono in corso negoziati con gli Usa per raggiungere lo stesso fine. Intanto le truppe governative siriane hanno conquistato quasi il 75% di Aleppo Est e mancherebbe poco per vincere le ultime.
Fino all’ultimo momento Mosca ha provato a rinviare la votazione: l’ambasciatore russo al Palazzo di Vetro, Vitaly Churkin aveva chiesto di ritardare il voto per ragioni procedurali, poiché il documento era stato messo a disposizione per essere votato meno di 24 ore prima, difendendo la necessità di aspettare il risultato dei negoziati fra Russia e Stati Uniti sul ritiro dei ribelli da Aleppo est. La richiesta è stata definita dagli Stati Uniti “soltanto una scusa“.
