È il più grande dispiegamento militare statunitense in Europa da decenni. Ottanta carri armati e delle centinaia di veicoli corazzati inviati dal presidente Barack Obama per rassicurare gli alleati della Nato contro l’atteggiamento sempre più aggressivo della Russia. Per la prima volta soldati americani della Nato sono entrati in Polonia: una decisione auspicata da molti dalla caduta del muro di Berlino nel 1989 che vedono la loro presenza come un deterrente contro la vicina Russia. Immediata la risposta di Mosca: la Russia considera “una minaccia” l’ingresso in Polonia di carri armati e militari americani. Lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. “Sono passi che minacciano i nostri interessi, la nostra sicurezza, soprattutto perché si tratta di un terzo paese che sta aumentando la propria presenza militare vicino ai nostri confini in Europa”. Secondo l’agenzia russa Interfax, oggi si prevede l’ingresso in Polonia di circa 80 carri armati e 3.000 militari americani, mentre altri 1.000 soldati Usa sarebbero già presenti sul territorio polacco.
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