Il fanatismo genera ancora orrore: una delle tre donne kamikaze che stamani si sono fatte saltare in aria a Madagali, nel nord-est della Nigeria, uccidendo almeno altre otto persone, è morta tenendo il suo bambino in fasce legato sulle spalle: lo ha dichiarato l’agenzia nigeriana per le emergenze (Nema), citata da un tweet del sito di notizie africane Sitibe confermando un’indiscrezione raccolta da testimoni dall’agenzia di stampa Nan.
«Finora abbiamo nove morti, incluse le tre donne kamikaze (e quindi anche il bimbo), mentre altre 14 hanno subito ferite di varia gravità», ha detto Saad bello, coordinatore della nema per gli stati di Adamawa (dove sorge Madagali) e Taraba.
Un primo bilancio aveva affermati che nell’esplosione, oltre alle terroriste, erano morti due miliziani dei gruppi di autodifesa civile.
Per l’attentato sospetta la matrice dei terroristi islamici di Boko Haram.
Una kamikaze di Boko Haram si fa esplodere con il figlio in fasce sulle spalle
Azione terroristica portata a termine da tre donne a Magadali: otto i morti.
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13 Gennaio 2017 - 21.52
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