L’opera di distruzione prosegue e adesso con ancora più vigore, visto che lo Stato Islamico perde terreno. Ora l’Isis a Palmira ha distrutto la facciata del Teatro romano e il Tetrapylon, il quadriportico all’inizio della Via colonnata. I due monumenti si erano salvati nella prima fase.
Il Tetrapilo, di epoca romana, è considerato uno dei ‘gioielli’ del sito di Palmira. I jihadisti dell’Is hanno nuovamente occupato lo scorso dicembre la città che si trova nella provincia di Homs, nella Siria centrale, dopo che a marzo le forze di Damasco avevano ripreso il controllo della zona. A Palmira, come altrove, l’Is si è reso responsabile di un’infinità di atrocità, anche della decapitazione dell’archeologo siriano Khaled Asaad, custode del sito della città.
L'Isis distrugge la facciata del teatro romano di Palmira
Lo Stato Islamico continua la barbara opera di cancellazione del patrimonio archeologico
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20 Gennaio 2017 - 10.58
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