Giuramento: vietati ombrelli e banane – Contrariamente a quanto annunciato ieri in vista delle previsioni di pioggia, non sono ammessi neppure gli ombrelli tascabili nella tribuna del giuramento di Donald Trump.
Ai controlli col metal detector la polizia ne sta facendo collezione. Vietate, a sorpresa, anche le banane: si teme che possano essere lanciare contro il neo presidente.
La famiglia Trump a Capitol Hill per il giuramento – La famiglia Trump arriva al Capitol Hill, dove Donald Trump giurerà per diventare il 45mo presidente americano. Ivanka e il marito Jared Kushner entrano per primi, seguiti dal resto della famiglia, Barron incluso. Barron, il figlio più piccolo di Trump, era l’unico assente nei primi due eventi della cerimonia inaugurale.
Cortei di protesta, primi fermi a Washington – Quando mancano circa due ore al giuramento di Donald Trump come 45/o presidente degli Stati Uniti, il centro di Washington è già percorso da diverse manifestazioni di protesta: si tratta di piccoli gruppi sparsi in vari punti della città che nella gran parte dei casi protestano in maniera pacifica.
Le forze dell’ordine, dispiegate in maniera massiccia in tutta la capitale, sono però già intervenute in alcuni casi effettuando fermi. Se ne registrano alcuni fin dalle prime ore della mattina, non è al momento chiaro tuttavia quante persone siano state confermate in arresto. L’agenzia Ansa sul posto ha constatato almeno due fermi.
Trump: il 76% degli europei ha una cattiva opinione – L’80% dei francesi e oltre il 75% degli europei ha una cattiva opinione di Donald Trump: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto Odoxa per France Info e Les Echos, in cinque grandi Paesi europei: Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna e Italia.
Tra questi, solo gli italiani sono più moderati nel loro giudizio. Nella Penisila a giudicare male il neo-presidente Usa sono “solo” il 59% degli intervistati contro una media Ue del 76%. Secondo gli autori dell’inchiesta questo è legato al fatto “che qualche anno fa hanno già avuto il loro Trump con Silvio Berlusconi, un miliardario spesso ritenuto populista”.
I sondaggisti fanno infine notare che l’impopolarità di Trump in Europa è inversamente proporzionale all'”immagine fantastica” di cui godeva il suo predecessore, Barack Obama.
I due Presidenti davanti alla Casa Bianca – Il Presidente Obama ha dato il benvenuto nella Casa Bianca al Presidente eletto Donald Trump e alla signora Trump.
È arrivato il giorno dell’insediamento del presidente meno popolare degli Stati Uniti, stando ai sondaggi di Washington Post/Abc. Washington è blindata. Alle ore 12 Donald Trump giurerà sulla bibbia di Abramo Lincoln davanti al Presidente della Corte Suprema, trasformandosi da magnate multimiliardario in 45° Presidente degli Stati Uniti d’America.
Il primo bagno di folla è stato il grande concerto al Lincoln Memorial che ha preceduto la cerimonia ufficiale, presenziata da tutto l’equipaggio trumpiano: Donald, la moglie Melania, figli e nipoti. “Il viaggio è iniziato”, queste le parole del neopresidente , “Voglio una cambiamento reale e voglio fare l’America di nuovo grande, per tutti. E voglio unire il Paese”.
Proteste. Intanto migliaia di Neworkesi si stanno unendo alla protesta organizzata da Greenpeace e Moveon.org, a cui partecipano artisti del calibro di Robert de Niro, Alec Baldwin, Michael Moore, Cher e molti altri. Il Coro del No a Trump unisce il mondo delle celebrieties ai cittadini di New York.
I democratici boicottano. Nel frattempo, sono già una trentina i congressisti Democratici americani che non parteciperanno all’Inauguration Day. La gran parte ha deciso il boicottaggio per protesta sul tema dei diritti civili e gli attacchi rivolti all’icona del movimento anti-segregazionista, John Lewis. Ma le ragioni chiamate in causa per la clamorosa protesta sono le piu’ disparate: dalle dichiarazioni volgari di Trump sulle donne, alle sue minacce ai migranti clandestini passando per gli attacchi degli hacker russi.
Alberghi vuoti nonostante il grande evento. Alberghi di Washington a corto di prenotazioni nonostante l’Inauguration Day con Donald Trump: a fare i conti e’ Elliott Ferguson, presidente di Destination DC, l’ufficio per il turismo nella capitale federale. Secondo il responsabile, intervistato dalla stampa locale, nel tentativo di assicurarsi nuovi clienti molti hotel hanno ridotto il soggiorno minimo da quattro a due notti. Ferguson ha aggiunto che diversi alberghi hanno meta’ delle stanze vuote e che il tutto esaurito si registra quasi solo negli hotel di lusso. “Il livello dell’entusiasmo” non e’ lo stesso di altri Inauguration Day, ha detto il presidente di Destination DC: “La domanda e’ stata molto inferiore alle previsioni per un presidente al primo mandato”. Alla cerimonia di giuramento di Barack Obama, primo presidente afroamericano della storia degli Stati Uniti, assistettero il 20 gennaio 2009 circa un milione e 800 mila persone.
Il suo portavoce, Sean Spicer, ha detto che Trump pronuncerà un discorso “molto personale” e dai toni “filosofici”. “Il suo – ha sottolineato – sarà un discorso molto personale e sincero della sua visione del Paese”. “Spiegherà cosa significa essere americano, e illustrerà le sfide sulle quali dobbiamo confrontarci”, ha aggiunto, evocando in particolare le infrastrutture e l’educazione. “Non si tratterà di un programma dettagliato – ha precisato – quanto piuttosto un documento filosofico, la sua visione del futuro del Paese, del ruolo del governo e di quello dei cittadini”.
Washington blindata. Washington è blindata e presidiata, divisa in due, la zona di ovazione e cori in suo onore e una zona dove si stanno concentrando proteste e contestazioni. Simbolo di una nazione spaccata sulla persona che da oggi si troverà a governare la superpotenza statunitense, nonostante un indice di gradimento tra i più bassi della storia, appena il 40 per cento. Tra i più alti della storia, invece, i costi per la sicurezza di questa giornata: visto l’incandescenza del clima il governo federale si troverà a spendere almeno 100 milioni di dollari per 28 mila agenti che dovranno sorvegliare che il tutto si svolga senza incidenti.
La cerimonia avrà inizio alle 11,30. Prima l’incontro tra i Trump e la famiglia Obama e dopo il via alle danze, con il concerto, svoltosi al Lincoln Memorial, il discorso presidenziale, diverse performance musicali, come si sa, boicottate dalla maggior parte delle star internazionali, rifiutatesi di partecipare all’insediamento.
Segue alle ore 15 locali (21 italiane) la parata inaugurale con Trump e il suo vice Mike Pence che sfileranno lungo Pennsylvania Avenue, che collega il Campidoglio alla Casa Bianca.
A partire dalla 19 (l’1 di notte di sabato in Italia) si apriranno le danze inaugurali. Trump e Pence accompagnati dalle consorti parteciperanno ai tre balli organizzati per l’insediamento.
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