Erdogan spadroneggia in Siria: combatterò i curdi-siriani a Manbij
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Erdogan spadroneggia in Siria: combatterò i curdi-siriani a Manbij

Il Sultano manda i suoi soldati contro l'Ypg che aveva liberato la città dall'Isis

Miliziani curdo-siriani
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18 Febbraio 2017 - 11.07


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Si è sempre saputo ed ogni giorno è più chiaro: il vero obiettivo di Erdogan in Siria non è l’Isis ma i curdi siriani, che pure stanno dando un grandissimo contributo per la sconfitta dello Stato Islamico e stanno avanzando verso Raqqa.
Adesso dopo la liberazione di al-Bab dall’Isis, il prossimo obiettivo dell’offensiva turca in Siria denominata “Scudo dell’Eufrate” sarà Manbij.
Lo ha dichiarato direttamente il presidente turco Recep Tayyp Erdogan in un’intervista ad Al Arabiya riportata dal Daily Sabah. Il leader turco ha aggiunto che Manbij è cruciale per eliminare dall’area anche i curdi siriani, considerati da Ankara il braccio siriano del Pkk.
“Abbiamo detto all’amministrazione Obama in precedenza che Manbij deve essere consegnata agli arabi e loro ci hanno risposto che le unità del Pyd/Ypg (i curdo-siriani) stavano andando via, ma sfortunatamente non sono mai partiti”, ha spiegato Erdogan aggiungendo che dopo Manbij, resta soltanto Raqqa come roccaforte Isis. In questo caso la Turchia è pronta a collaborare con la coalizione internazionale a guida Usa.
Lasceranno gli Stati Unti di Trump e la Russia di Putin mano libera ai turchi per continuare a reprimere i curdi? Al momento le posizioni sono poco chiare.

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