Dopo lo scandalo in Danimarca, dove si sono accorti che alcuni foreing fighter danesi prendevano la pensione di invalidità mentre combattevano con l’Isis in Siria è scoppiato il caso del cittadino britannico morto nei giorni scorsi in Iraq come terrorista suicida dell’Isis, che la Bbc ha svelato ieri esser stato un ex recluso di Guantanamo.
L’uomo – all’anagrafe Ronald Fiddler, 50enne di Manchester nato da una famiglia con radici caraibiche e ribattezzato Abu-Zakariya al-Britani dopo la conversione all’Islam e al jihadismo – aveva ricevuto persino “un risarcimento da un milione di sterline a spese dei contribuenti” per il periodo di “ingiusta detenzione” nella base-prigione Usa in territorio cubano.
Fiddler era stato catturato dagli americani nel 2002 in Afghanistan. Rilasciato, era poi tornato in Gran Bretagna dove aveva chiesto e ottenuto il risarcimento dalla giustizia del Regno. Ma nel 2014 s’era eclissato di nuovo, per entrare in Siria attraverso la Turchia al pari di altre centinaia di foreign fighter britannici, come ha documentato la Bbc. Fino al gesto finale compiuto in Iraq, presso Mosul.
Fu risarcito per Guantanamo: jihadista britannico si fa esplodere a Mosul
Ronald Fiddler fu risarcito con un milione di sterline per ingiusta detenzione. Poi è entrato nell'Isis
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22 Febbraio 2017 - 17.26
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