Dopo la caccia dei cristiani copti, i jihadisti egiziani che hannoo giurato fedeltà allo Stato Islamico hanno intimato le donne insegnanti nella penisola del Sinai a mettersi il Niqab, il velo integrale che del volto della donna fa vedere solo gli occhi. È quanto denunciano abitanti del Sinai citati dalla tv satellitare al Arabiya.
“Uomini armati hanno intimato alle maestre che insegnano nelle scuole di Rafah (Nord del Sinai) di indossare il Niqab”, hanno detto all’emittente panaraba testimoni oculari secondo i quali gli “uomini del Califfato hanno minacciato le insegnanti di applicare la legge di Allah (la morte) anche nel caso che si presentassero a scuola senza ‘Muharem'”; termine arabo che significa ‘confidente’ che indica un membro maschio della famiglia. Insomma a una donna, secondo il credo dei jihadisti ma anche secondo quanto è in vigore per legge anche in Arabia Saudita, non è permesso di apparire in pubblico da sola.
La tv araba riferisce che ieri “un gran numero di donne insegnanti si sono radunate davanti alla sede del Governatorato per chiedere protezione”.
Negli ultimi giorni, nella penisola i jihadisti hanno avviato una vera e propria caccia al cristiano: secondo quanto ha riferito venerdì scorso al Arabiya, nella città di al Arish, gli uomini del Califfato, hanno decapitato un cristiano della comunità copta e incendiato la sua abitazione. L’emittente ha affermato che si trattava del settimo cristiano ucciso ad al Arish dai jihadisti negli ultimi giorni.