I lealisti di Assad liberano di nuovo Palmira dallo Stato Islamico
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I lealisti di Assad liberano di nuovo Palmira dallo Stato Islamico

I jihadisti avevano riconquistato la città e distrutto gran parte del preziosissimo sito archeologico

Palmira
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1 Marzo 2017 - 18.36


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Le truppe del regime siriano sarebbero giunte ad appena due chilometri da Palmira, città” archeologica ricaduta nelle mani dei jihadisti dello Stato Islamico (Isis) lo scorso dicembre. Lo riferiscono media del regime.

“L’esercito arabo siriano e le forze alleate hanno preso il controllo oggi del ‘triangolo di Palmira”, decisivo snodo stradale che dista appena 2 chilometri dalla città, ha detto una fonte militare citata dall’agenzia stampa ufficiale Sana.

Secondo la stessa fonte “un primo gruppo di incursori è avanzato verso il castello di Palmira” strategica altura che domina la città archeologica.

L’azione dell’esercito si è sviluppata da ovest. Da questa direttrice, dopo aver riconquistato la centrale elettrica le truppe di Damasco ed i loro alleati, si sono lanciati nell’assalto del monte Hayyal che domina Palmira.

“Le unità dell’esercito stanno inseguendo ora le bande di terroristi infliggendo loro grandi perdite umane”, ha detto la fonte militare a Sana.

Il “Triangolo di Palmira” è uno strategico snodo che connette la rete stradale verso Homs, Deir Ezzor e il confine con il sud e rappresenta l’uscita autostradale per Palmira e dunque l’ingresso nella città. Di fatto i governativi hanno raggiunto le posizioni che permisero loro di lanciare l’attacco per la riconquista di Palmira nella primavera del 2016.

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