L’arroganza Trump non si vede solo nello studio ovale, ma anche nel privato. E si tramanda di padre in figlio. Pare proprio che la pupilla Ivanka abbia preso tutto dal padre, facendo letteralmente infuriare i vicini di casa nel nuovo quartiere in cui si è trasferita con la famiglia.
Divieti di sosta, barricate metalliche che mettono fuori uso il marciapiede, improvvisi blocchi stradali, diversi Suv del Secret Service parcheggiati stabilmente in zona, agenti che si attardano parlando a voce alta e cambiandosi la maglietta in pubblico, di sicuro non hanno stimolato i saluti di benvenuto dei Kushner nell’elegante quartiere vip della città, Kalorama.
E come se non fosse abbastanza, a peggiorare ancora di più la situazione, riporta il Washington Post, la figlia prediletta del presidente Usa ha pensato bene di complicare la vita ai vicini con i parcheggi, attraverso veri e propri divieti ‘no parking’ posti attorno all’elegante villa della famiglia, rubando spazio vitale ai vicini di casa.
Decisione tutt’altro che tollerata e digerita. La rivolta, dopo una faticosa trattativa tra i Servizi e i collaboratori del sindaco, Muriel E. Bowser, si è conclusa con la precipitosa rimozione dei cartelli.
Mai nessuno aveva scatenato una bufera simile nella zona quanto i coniugi Kushner, seppur ad alta densità vip, e quindi di vizi e stranezze. Non la famiglia Obama, di recente trasferitasi, non Jeff Bezos, patron di Amazon che qui ha comprato casa e non il segretario di stato Rex Tillerson, appena giunto.
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