Dopo gli arresti di ieri, 26 marzo 2017, a Mosca – in cui è finito in manette, insieme a 500 manifestanti, anche Navalny, uno dei principali oppositori, a Putin, Matteo Salvini ha deciso di dire la sua sull’argomento, quasi complimentandosi con il presidente russo per aver messo a tacere la manifestazione di protesta e tornando ad accusare la stampa.
“Mi sembra esagerato creare novelli eroi. È l’ennesima montatura mediatica. Io sono per la libertà di pensiero. E sono sempre per le manifestazioni autorizzate. Ma non mi sembra che questa sia stata autorizzata”, ha detto Salvini. E di Navalny ha detto: “E’ uno dei tanti che si oppone a Putin e considerarlo un dittatore mi fa sorridere”, tra l’altro posizione che condivide con l’ex segretario di stato Usa Henry Kissinger.
Anche perché, Salvini non ha dubbi sul futuro che prenderebbe un suo eventuale governo: “Tra Putin e l’Europa come potrei scegliere questa Europa?”. Intanto Ue e Usa hanno deciso di condannare fermamente ciò che è successo ieri.
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