Siti porno contro Trump. Norme anti-privacy? Utilizzeremo la connessione criptata
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Siti porno contro Trump. Norme anti-privacy? Utilizzeremo la connessione criptata

Sarà permessa la vendita dei dati personali. Così PornHub e YouPorn prendono contromisure.

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31 Marzo 2017 - 16.58


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Rappresaglia dei siti pornografici dopo il voto anti-privacy che permetterà alle compagnie internet di vendere alcuni dati personali degli utenti, tra cui la cronologia dei siti web visitati, senza il loro consenso.

PornHub e YouPorn, i due maggiori colossi del settore, hanno annunciato il passaggio al ‘protocollo https’, che rende la connessione criptata e quindi più sicura.

Il protocollo https, studiato innanzitutto per proteggere da minacce informatiche, non impedisce all’azienda fornitrice di internet di sapere che un determinato utente sta visitando un sito pornografico, ma non la mette a conoscenza dei dettagli della navigazione, come ad esempio la tipologia di video che sta guardando.

PornHub ha annunciato di aver già adottato il protocollo https, mentre YouPorn lo introdurrà il 4 aprile prossimo.

“Con il passaggio all’https siamo in grado di proteggere l’identità dei nostri 70 milioni di utenti giornalieri, e anche di salvaguardarli contro l’esposizione a software malevoli”, ha spiegato il vicepresidente di PornHub, Corey Price.

I due siti, entrambi di proprietà della compagnia MindGeek, sono tra i cento più visitati al mondo secondo Google. Nella top-100 sono presenti 11 siti a luci rosse. Di questi solo ciqnue, compresi PornHub e YouPorn, adottano l’https.  

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La mossa dei siti porno segue alla provocazione dell’attore Misha Collins, star di Supernatural, e dell’attivista per la privacy Adam McElhaney: hanno iniziato due raccolte fondi per comprare i dati degli stessi parlamentari che hanno votato contro la privacy. Al momento hanno aderito più di tremila persone, donando nel complesso 67mila dollari.

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