Un guerrafondaio, anche se in questo caso reagisce a un dittatore scriteriato che ha scelto la via della provocazione continua in un paese sempre più chiuso in se stesso e governato con piglio dinastico.
“E adesso pensiamo all’amico di Pyongyang”.Con queste parole, dopo la Siria, Trimp si prepara a un’altra avverntur: la Cnn ha riferito che un gruppo di navi da guerra americane si sta dirigendo verso la penisola coreana, nel Pacifico occidentale. La mossa del gruppo d’attacco navale Vinson arriva – secondo la fonte – in risposta alle recenti provocazioni della Corea del Nord . Poche ore prima il dittatore Kim Jong-un aveva ribadito la propria scelta di proseguire sull’armamento nucleare del regime in risposta alle possibili aggressioni americane in stile-Siria.
Il Carl Vinson Carrier Strike Group è considerata la principale presenza militare Usa nella regione sotto l’amministrazione del presidente Trump. Operazioni di pattugliamento di routine nel Mar Cinese Meridionale sono iniziate lo scorso 18 febbraio. All’inizio di questa settimana, la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico nel mare orientale, a poche ore dall’inizio del summit fra il presidente Trump e l’omologo cinese Xi Jinping a Mar-a-Lago dove i due leader hanno affrontato la questione nucleare della Corea del Nord. “Se non ci darete una mano, interverremo da soli”, aveva avvertito Pechino il presidente americano. E sembra che l’ora del confronto finale con Kim si stia sempre più avvicinando.
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