Gaffe? Ignoranza? Qualcosa che non sta né in cielo, né in terra: il direttore dell’Anne Frank Center for Mutual Respect Steven Goldstein, ha detto che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dovrebbe licenziare il portavoce Sean Spicer, che ieri ha detto, parlando del presidente siriano, Bashar al-Assad, che nemmeno Adolf Hitler aveva usato armi chimiche contro la popolazione. “Il presidente Trump deve licenziare Sean Spicer” ha detto Steven Goldstein, intervistato dalla Cnn.
Questa mattina, Spicer ha dichiarato di aver fatto “un errore paragonando Assad a Hitler, sono entrato in un argomento che non avrei dovuto toccare. Spero che la gente capisca che tutti facciamo degli errori e che mi perdoni. Spero di aver mostrato che capisco di aver sbagliato”. Per Goldstein, si tratta però di scuse tardive. “Non possiamo accettare le sue scuse, ha fatto tre tentativi prima di farle nel modo giusto” ha spiegato.
“Il problema con Sean Spicer e questa amministrazione è che non hanno il Dna della compassione e non hanno il Dna della conoscenza della storia. Faccio parte di un popolo che ha perso 6.000 persone al giorno, morte nelle camere a gas di Auschwitz e anche un bambino di 11 anni sa quello che Sean Spicer avrebbe dovuto sapere”.
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