L’ennesima strage che colpisce i civili: è di oltre 100 morti e 128 feriti il bilancio di un attacco kamikaze sferrato ad al-Rashidin, località alla periferia occidentale di Aleppo in mano ai ribelli, contro il convoglio dei bus con a bordo le persone evacuate dai villaggi sciiti di Kefraya e al-Foua. Lo hanno riferito gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo vicino all’opposizione con sede in Gran Bretagna.
Secondo gli attivisti, l’attacco è stato eseguito da un kamikaze che alla guida di un furgone che trasportava aiuti alimentari si è fatto esplodere nei pressi dei 75 bus che stazionano ad al-Rashidin in attesa di entrare ad Aleppo. A bordo di questi bus sono state evacuate 5mila persone dai villaggi sciiti di Kefraya e al-Foua, nel Rif di Idlib.
Lo scoppio ha colpito l’area di Rashideen, nelle campagne intorno ad Aleppo. Qui i bus, con a bordo cittadini sciiti, stazionavano in attesa di portare i passeggeri nelle zone controllate dal governo, dopo la riattivazione di un accordo stretto dallo stesso governo con i ribelli sotto la supervisione di Iran, Turchia e Qatar. I termini dell’accordo prevedevano appunto l’evacuazione dei cittadini dalle due città filogovernative verso la provincia di Aleppo, in cambio del permesso accordato ai ribelli e alle loro famiglie di lasciare le città di Madaya e Zabadani, a Nord di Damasco, per raggiungere Idlib.
Le evacuazioni erano iniziate venerdì, con 5mila sciiti partiti da Kafaraya e Foa e 2.300 ribelli in partenza con le loro famiglie da Madaya. I ribelli avrebbero però fermato il convoglio sciita a Rashideen per aggiungere nuove condizioni all’accordo originale. Anche il secondo convoglio, quello dei ribelli, sarebbe stato fermato a Ramouseh e si apprende che erano in corso comunicazioni per l’aggiornamento dell’intesa. Una fonte ha riferito a Xinhua che la richiesta dei ribelli era che i combattenti sciiti venissero evacuati da Kafaraya e Foa prima dei civili. Una condizione che sarebbe stata rifiutata per paura che gli stessi ribelli potessero attaccare le città dopo la partenza dei militari.
Siria, kamikaze si fa esplodere contro i bus degli sfollati: 100 morti
I morti sono gli abitanti di alcuni villaggi sciiti che dovevano essere trasferiti ad Aleppo. I feriti sono 128
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15 Aprile 2017 - 17.17
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