Francia al voto, urne chiuse: il ballottaggio sarà tra Macron e Le Pen
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Francia al voto, urne chiuse: il ballottaggio sarà tra Macron e Le Pen

Le proiezioni indicano il leader in En Marche in testa con il 23,8% e la candidata di destra al 21.6%

Francia al voto, urne chiuse: il ballottaggio sarà tra Macron e Le Pen
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23 Aprile 2017 - 09.52


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Le proiezioni, che confermano i sondaggi della vigilia, danno in testa il leader del del movimento En Marche! Emmanuel Macron con il 23,8% delle preferenze. A seguire la la candidata dell’estrema destra Marine Le Pen che ottiene il 21,6%. François Fillon rincorre con il 20,3%, mentre il candidato della sinistra Jean-Luc Mélenchon è attestato del 19,6%. Se il risultato fosse confermato di voti reali per la prima volta nella storia della Quinta repubblica francese al ballottaggio non saranno presenti esponenti delle due grandi famiglie politiche francesi, gollisti e socialisti. 
Macron: voltata pagina nella politica francese
Emmanuel Macron ha dichiarato alla France Presse: “Oggi abbiamo chiaramente voltato una pagina della vita politica francese”. Secondo le stime al termine del primo turno delle presidenziali francesi, il leader di En Marche! andrà al ballottaggio il 7 maggio contro l’esponente dell’estrema destra, Marine Le Pen.
“I francesi hanno espresso il loro desiderio di rinnovamento. La nostra logica è ormai quella di unire (il popolo francese, ndr) in vista delle elezioni legislative
Marion Maréchal-Le Pen, vittoria storica per i nazionalisti

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Una vittoria storica per i nazionalisti e i sovranisti”. Così Marion Maréchal-Le Pen, su Tf1, commenta le proiezioni del voto elettorale di oggi, che al momento vede passare al ballottaggio Marine Le Pen ed Emmanuel Macron. La nipote della leader del Fn parlando di un “divario chiaro” nei risultati”, lancia un appello ai francesi a mobilitarsi con forza nel secondo turno.
Hollande si congratula con Macron
Il presidente uscente francese, il socialista Francois Hollande, ha chiamato Emmanuel Macron “per congratularsi” con lui poco dopo la chiusura delle urne del primo turno delle presidenziali. Lo ha reso noto l’Eliseo.

Affluenza. Affluenza del 28,54% alle 12, in lieve aumento rispetto al 2012 (28,29%) al primo turno delle presidenziali francesi. Lieve calo dell’affluenza alle 17 nelle presidenziali francesi: è stata del 69,42%, in lieve calo (un punto) rispetto al primo turno del 2012, quando fu del 70,59%.

Exit poll a urne aperte. Per la tv pubblica belga Rtbf Emmanuel Macron sarebbe in testa alle presidenziali francesi, ma l’emittente non dà percentuali. Cambia invece, rispetto ai numeri precedenti, lo scenario per il secondo posto: Marine Le Pen, François Fillon e Jean-Luc Mélenchon sarebbero su percentuali quasi identiche. La Rtbf precisa che sono indicazioni da prendere con la massima prudenza, trattandosi di stime realizzate con le urne ancora aperte.

Hollande vota: dura prova, ma la democrazia è più forte. “Siamo stati messi a dura prova nell’ultimo periodo, ma siamo pronti alle presidenziali e alle legislative. Questo è il messaggio che possiamo dare: la democrazia è più forte di tutto”. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande subito dopo aver votato per il primo turno delle presidenziali.

Il primo turno delle presidenziali è blindato a tre giorni dall’attacco sugli Champs-Elysées a una pattuglia della polizia. Una circolare segreta dei servizi segreti è stata pubblicata in esclusiva dal quotidiano Le Parisien. Nella nota “confidenziale”, al primo posto fra i rischi previsti c’è “la minaccia jihadista, costante e sostanziale”. Per questo, nei seggi, considerati i luoghi più vulnerabili domani, si definisce “indispensabile la presenza della polizia all’apertura”, con un contatto permanente anche “nelle prefetture e nei luoghi di spoglio”. Per avere uomini a sufficienza sono stati predisposte “restrizioni nei permessi” di polizia, gendarmi e militari. Altro rischio previsto, “violenze urbane per raduni più o meno importanti dopo l’annuncio dei risultati”, in particolare se dovesse risultare qualificata al ballottaggio la coppia Le Pen-Melenchon. Infine, incombe la minaccia informatica, in vista della quale è stato “rafforzato” lo scudo anti-hacker del ministero dell’Interno.

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Exit poll alle 20. Solo una volta chiuse le urne, alle 19 nella maggior parte dei comuni e alle 20 nelle città, saranno diffusi i primi exit poll. Esclusi i dati sull’affluenza, nessun risultato parziale o definitivo potrà essere diffuso prima della chiusura dell’ultimo seggio elettorale. 

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