Chissà: sono state forse le parole abbastanza sprezzanti su Papa Francesco e le sue opinioni sui migranti. Oppure, in generale, le posizioni del Front National, che dicono di ispirarsi al cristianesimo, ma non si capisce letto in quale Bibbia o Vangelo.
Così La Croix, quotidiano francese di ispirazione cattolica, è sceso in campo in vista del ballottaggio alle presidenziali e si schiera con Emmanuel Macron, contro Marine Le Pen, “prima che sia troppo tardi”. In un editoriale a firma del suo direttore, Guillaume Goubert, è stato scritto: “Il giornale non ha l’abitudine di esprime una preferenza tra i candidati ad un’elezione. In decenni questa regola non ha conosciuto che un’eccezione, nel 2002, quando i francesi dovevano scegliere tra Jacques Chirac e Jean-Marie Le Pen”.
“Oggi – ha sottolineato La Croix – siamo in una situazione simile. Dal momento che la sfida è notevole per la Francia e per l’Europa, dal momento che troppi leader politici hanno adottato una posizione sibillina e c’è il rischio di un risultato ottenuto per distrazione, ci sembra necessario dire chiaramente chi noi riteniamo sia preferibile. Prima che sia troppo tardi”.
Sottolineato come “noi non accettiamo l’idea di una scelta determinata dalla paura, dalla paura del futuro, dell’Europa, del mondo, dello straniero, dell’altro”, il quotidiano chiosa: “Dinanzi al rischio di un futuro con Marine Le Pen, l’astensione non basta. Il programma di Emmanuel Macron non può raccogliere la nostra piena adesione, lo abbiamo già scritto. Ma poiché questo candidato ha fatto una scelta di unione e di fiducia nel futuro, noi gli diamo il nostro sostegno”.
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