In un’intervista a Bloomberg News, il presidente degli Stati Uniti aveva dichiarato che stato “onorato” di incontrare Kim Jong-un.
Ha spiegato Trump: “La maggior parte dei politici non lo direbbe mai, ma io lo dico: nelle giuste condizioni lo incontrerei”.
La Casa Bianca ha poi reso noto che al momento non ci sono le condizioni giuste per l’incontro tra il presidente Donald Trump ed il leader nordcoreano Kim Jong-un.
Il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha detto che l’incontro non è in programma adesso aggiungendo che Kim dovrebbe mostrare segnali di “buona fede”, senza però precisare quali.
Il portavoce del ministero della Difesa di Seul ha intanto spiegato che le esercitazioni congiunte sono state condotte a scopo di deterrenza nei confronti delle provocazioni di cui si è resa protagonista la Corea del nord e per mettere alla prova la prontezza di risposta ad un eventuale nuovo test nucleare.
Anche il sistema antimissile americano Thaad dispiegato in Corea del Sud per rispondere alle minacce nordcoreane è “operativo”. Lo ha reso noto il portavoce delle forze americane in Corea, colonnello Rob Manning, secondo cui il sistema “ha la capacità di intercettare i missili nordcoreani e di difendere la Repubblica di Corea”.
L’installazione del Thaad, Terminal High Altitude Area Defence, era iniziata la settimana scorsa ed il sistema è stato dispiegato in un ex campo di golf a Seongju, nella provincia di Gyeongsang, tra le proteste di molti sudcoreani, che temono possa diventare obiettivo di un attacco.
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