Wikipedia non si arrende. La Fondazione Wikimedia, che possiede il dominio di Wikipedia, ha presentato un ricorso alla Corte costituzionale turca contro il blocco dell’accesso all’enciclopedia online nel Paese, in vigore dal 29 aprile. Lo riportano media locali.
La scorsa settimana un tribunale di Ankara aveva respinto un primo ricorso, sostenendo che la liberta’ di espressione “puo’ essere limitata quando ci sono le condizioni necessarie”. L’oscuramento dell’intero sito era stato imposto per la mancata cancellazione di almeno due pagine dell’enciclopedia che affermano l’esistenza di legami tra Ankara e gruppi jihadisti in Siria. La decisone della Turchia, che in passato ha piu’ volte bloccato anche l’accesso a YouTube, Facebook e Twitter, ha scatenato nuove proteste contro le limitazioni alla liberta’ di espressione.