Macron ha scelto: il conservatore Edouard Philippe è il nuovo primo ministro
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Macron ha scelto: il conservatore Edouard Philippe è il nuovo primo ministro

Il sindaco di Le Havre, esponente moderato della destra dei Republicains, è stato nominato primo ministro dal presidente Emmanuel Macron.

Edouard Philippe
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15 Maggio 2017 - 16.02


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Si chiama Edouard Philippe, è sindaco di Le Havre ed è un esponente moderato della destra dei Republicains, lo ha nominato primo ministro il presidente Emmanuel Macron. Philippe, 46 anni, sposato e padre di tre figli, è avvocato specializzato in diritto pubblico.
Giovane, con esperienza politica ma non ancora paludato, tuttavia con le competenze necessarie per guidare la maggioranza presidenziale, Philippe corrisponde a quel profilo invocato alcuni giorni fa dal presidente francese Emmanuel Macron.

“Sono un uomo di destra e tuttavia tutto il mio impegno è ispirato dall’interesse generale”, ha detto il primo ministro, nel breve discorso di ringraziamento e commiato al suo predecessore, Bernard Cazeneuve. “Lei è di sinistra, io sono di destra, questo non la sorprenderà – ha detto Philippe rivolto a Cazeneuve – e tuttavia entrambi abbiamo stima per l’altro. E sappiamo che l’interesse generale deve guidare tutto l’impegno dei politici, dei rappresentanti dello Stato e dei nostri concittadini”.
Dopo un rapido passaggio fra i socialisti con Michel Rocard, si unisce al campo moderato conservatore di Alain Juppé, di cui diventa presto un fedelissimo collaboratore. E’ sindaco di Havre dall’ottobre 2010 e deputato della Seine Maritime dal 2012.
Sposato e padre di tre figli, Philippe è un appassionato di boxe, sport che pratica tre volte a settimana. Avrebbe voluto diventare direttore d’orchestra “ma non aveva talento”, come ha confidato in un’intervista a Le Point. Con Gilles Boyer, che ha lavorato con lui al ministero dell’Ambiente sotto Alain Juppé, ha scritto due thriller fantapolitici: “L’Heure de vérité” nel 2007 e “Dans l’ombre”, nel 2011.
Il suo film preferito è “Il padrino” di Francis Ford Coppola, che dice di aver visto almeno cinquanta volte. Ama la birra “Corona” e ha una paura nera del dentista. La sua meta preferita è la Sicilia, di cui è innamorato, in particolare Ragusa che definisce “una città magnifica, di cui non si stanca mai”, non lontano dalla quale “c’è una spiaggetta dove mi sistemerei volentieri per un lungo periodo”.

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Il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato in cancelleria, a Berlino. Ad accoglierlo, in modo cordiale, Angela Merkel, che gli ha presentato il suo staff, prima di procedere agli onori militari, che spettano al capo dell’Eliseo per la visita di insediamento nella capitale tedesca. Subito dopo l’inno francese, molte persone, radunatesi davanti ai cancelli dell’edifico governativo, hanno inneggiato a Macron, che ha risposto salutando con un cenno del capo.

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