I leader aborigeni australiani si incontrano sul sacro suolo di Uluru per decidere come i primi abitanti del paese, che risalgono a circa 50.000 anni prima dei colonizzatori inglesi, dovrebbero essere riconosciuti per la prima volta nella costituzione.
Come riporta la Reuters, ci sono circa 700.000 aborigeni su una popolazione di 23 milioni di abitanti. Gli aborigeni, però, hanno tassi sproporzionatamente alti di suicidio, abuso di alcol, violenza domestica e prigionia, in fondo in quasi tutti gli indicatori economici e sociali.
Il riconoscimento costituzionale degli Aborigeni è un problema complesso in un paese che finora ha gestito la presenza degli indigeni con le stesse leggi per la flora e la fauna.
L’incontro di questa settimana precede il referendum nazionale sul loro riconoscimento. Un esito positivo perterebbe l’Australia allo stesso livello di riconoscimento formale degli indigeni di Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti.