Un bambino con due teste è nato vivo nella Siria nord-occidentale ed è ricoverato in terapia intensiva nella vicina Turchia. La famiglia del bambino è della regione di Idlib, fuori dal controllo governativo e da anni teatro di intensi bombardamenti russi, governativi siriani e statunitensi. La zona di nascita del piccolo è stata teatro di diversi attacchi chimici dal 2012 a oggi.
L’ultimo presunto utilizzo di armi chimiche nell’area in cui è nato il bambino è avvenuto ad aprile e ha causato la morte di decine di persone.