Prima tegola per Macron: il suo ministro sotto inchiesta per appalti irregolari

Da pochi giorni è entrato all’Eliseo e già ha avuto il primo problema giudiziatio che riguarda il numero uno del movimento da lui fondato: la procura della Repubblica di Brest, in Francia, ha aperto un’inchiesta sul ministro della Coesione territoriale e segretario generale di “En Marche!”, Richard Ferrand, sospettato di conflitto di interessi. Lo rivela il quotidiano bretone “Le Telegramme”, precisando che il fedelissimo del presidente Emmanuel Macron è finito nel mirino della giustizia per presunte irregolarità in alcuni appalti.
L’inchiesta riguarda fatti che proverebbero una condotta disdicevole, di malaffare e favoritismi (a vantaggio di famigliari e persone a lui vicine). Inizialmente autorità avevano comunicato la loro intenzione di non procedere a un’indagine.