Un orrendo linciaggio, tanto disumano quanto disgustoso del quale si è parlato assai poco: il ragazzo pugnalato e arso vivo nei giorni scorsi nel corso d una manifestazione contro il presidente socialista Nicolas Maduro, è morto oggi a causa della gravità delle ustioni riportate.
Orlando Figuera, 22 anni, è deceduto nell’ospedale dove era stato ricoverato: era stato aggredito ad Altamira, ad est di Caracas.
La sua unica colpa era quella di essere un simpatizzante “chavista” e per questo essere stato aggredito e ucciso da un gruppo di facinorosi che dimostravano contro il presidente Maduro.
Una vicenda molto grave, perché è il segno che le manifestazioni contro l’attuale governo del Venezuela sono piene anche di gruppi di fanatici e violenti che hanno l’idea di realizzare una sorta di ‘pulizia’ nei confronti di tutti i sostenutori di Hugo Chavez.
Per ora gli appelli di papa Francesco sono rimasti inascoltati. Anche perché chi mira a far cadere Maduro non sempre è animato da sentimdenti democratici, ma vorrebbe instaurare un nuovo regime.
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Linciato e bruciato vivo: è morto il giovane 'chavista' aggredito dagli anti-Maduro
La crisi in Venezuela è sempre più grave: in piazza con l'opposizione anche bande criminali
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4 Giugno 2017 - 16.41
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