Il cittadino americano liberato in Corea del Nord e rientrato negli Usa in uno stato di coma ha sofferto “una perdita estesa di tessuto cerebrale”: lo affermano i medici dell’Università di Cincinnati, in Ohio, dove il giovane è ricoverato. Al momento sono sconosciute le cause di tali ferite cerebrali, è stato spiegato nel corso della conferenza stampa.
Il 22enne studente americano, Otto Warmbier, era condannato a 15 anni di lavori forzati in Corea del Nord, dove era detenuto da 17 mesi.
Si trovava in Corea del Nord nella notte di capodanno: da lì sarebbe andato ad Hong Kong, dove avrebbe dovuto studiare per un anno. Quella notte è andato in un piano dell’hotel al quale avevano accesso solo i dipendenti, cercando di rubare una pubblicità pro regime. È stato accusato di “atto ostile contro lo stato”, e dopo un’ora di processo condannato a 15 anni.