Gerusalemme, spianata delle moschee blindata dopo l'attentato
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Gerusalemme, spianata delle moschee blindata dopo l'attentato

Tensione sempre alta: nel sito sono state installate telecamere e metal detector. Ucciso un palestinese in uno scontro a fuoco in Cisgiordania

Riaperta la spianata delle moschee a Gerusalemme dopo l'attentato di venerdì scorso
Riaperta la spianata delle moschee a Gerusalemme dopo l'attentato di venerdì scorso
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16 Luglio 2017 - 09.01


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Nella polveriera del Medio Oriente resta elevato lo stato d’allerta, proclamato dalla poliiza dopo l’attentato a Gerusalemme e la riapertura della Spianata delle Mosche. Due giorni fa tre arabi cittadini di Israele hanno ucciso due agenti di polizia e sono poi stati abbattuti a loro volta: le autorità israeliani avevano quindi deciso la chiusura della moschea di al Aqsa nel giorno della preghiera, scatenando le polemiche del mondo musulmano.

Secondo la radio militare, per rafforzare la sicurezza nell’area adiacente alla Spianata e consentire nuovamente l’accesso al sito, sono stati installati metal detector e telecamere. Ieri il premier Benyamin Netanyahu, in una telefonata con re Abdallah di Giordania, ha comunque assicurato che lo status quo all’interno della Spianata non sarà alterato.

Nel frattempo, non sfuma la tensione anche in Cisgiordania dove un palestinese, ricercato dall’esercito, e’ rimasto ucciso in uno scontro a fuoco, la scorsa notte, nel villaggio di Nebi Saleh. Secondo il portavoce militare ieri l’uomo aveva sparato due volte: contro una postazione militare e contro un veicolo in transito. In questo episodio aveva accidentalmente ferito un automobilista palestinese

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